venerdì 6 dicembre 2013

Sogno emetico

Stanotte non ho dormito niente. Alle sei e quaranta mi sono alzata e sono uscita. Avevo il mal di stomaco e la tachicardia: forse è solo ansia, forse è solo il freddo, forse è tornare tardi la sera. Più verosimilmente un insieme di tutto. Ho dormito a malapena un'ora ed ho sognato. Lo so perché me lo ricordo. 
Ho sognato di vomitare. Vomitare persone. 
Può sembrare raccapricciante è vero, ma non era così disgustoso, più che altro aveva del grottesco. Vomitavo persone, persone che ho conosciuto e che conosco. Il bello del vomitarle è che poi stavo meglio. Mi sentivo bene, come succede nella realtà quando ti rimane la cena sullo stomaco: una volta che la rigetti provi subito un certo miglioramento. E così era nel sogno, a parte che rigettavo uomini al posto di rigatoni con la pagliata. Era come se in qualche modo avessi il bisogno di eliminare quelle presenze. Troppe persone sono rimaste dentro, con le loro azioni e parole, a creare un ambiente malsano, a farmi stare male.. ad un certo punto arriva il momento di tirarle fuori, rigurgitandole sull'asfalto e lasciandole lì ad aspettare che il sole le secchi e ne rimanga solo un alone che il tempo renderà sbiadito.
Nel sogno l'elenco degli insalubri era comunque molto esiguo e parecchio datato.. magari prossimamente ci sarà un aggiornamento di emesi! In ogni caso l'ho interpretato come un modo inconscio per dirmi: <Liberati!>

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