lunedì 16 aprile 2012

Pessima memoria e perdite di tempo

Ho una pessima memoria.
Ma solo per quel che riguarda nomi, date, formule matematiche.
Forse è solo una giustificazione alla mia ignoranza.
In realtà non mi reputo tanto ignorante.
Voi sapete il giorno e l'anno della presa della Bastiglia?
Era il 14 luglio del 1789.
Non che io lo sapessi. Sono appena andata su google! Basta cercare su internet per non sembrare ignoranti. Così chiunque può farsi una cultura e sembrare perfino intelligente.
E poi la mia è più che altro distrazione. Il mio ragazzo dice che ho l'attenzione di.. di..  com'è che dice sempre: Hai l'attenzione di.. diiii....
Non me lo ricordo, non devo essere stata attenta! Eppure lo dice spesso.
Mi distraggo.
Credo sia per questo che a volte non ricordo le cose. Spesso anche se una cosa la so o potrei saperla, perché l'ho studiata o letta, non perdo tempo a pensarci e così finisce che dico la prima cosa vagamente affine che mi viene in mente. Praticamente mi butto nel tentativo di indovinare. Ma non lo faccio per ignoranza. E' come se non volessi perdere tempo. Ecco, questo detto da me può sembrare davvero strano. Finora di tempo ne ho perso talmente tanto! Anche questo blog può sembrare una perdita di tempo. Invece di capire cosa voglio fare nella vita, mi metto a scrivere qui. E comunque, anche se sapessi cosa voglio fare, qualsiasi cosa sia, non credo di esserne capace.

Invece di perdere tempo mi piace fantasticare. Che può sembrare una perdita di tempo. Ma non lo è.
Qualche settimana fa un mio caro amico mi ha confessato di essere felice solo quando è al cinema. Io sono felice quando mi metto a fantasticare. Ma è difficile da spiegare. Se il mio ragazzo mi chiede cosa ho fatto tutto il giorno e io gli rispondo "Ho fantasticato", lui pensa che sono stata a perdere tempo. Mentre in realtà ho pensato a come dipingere i muri di una nostra ipotetica futura casa. In cucina farei due pareti contigue in verde acido mentre le altre due pareti le lascerei bianche. In salotto dipingerei, allo stesso modo, due pareti color ottanio (che è simile al colore carta da zucchero ma un pò più scuro) e due sempre bianche. Una parete del salotto rimasta bianca la decorerei con un bell'adesivo, sempre di colore ottanio. L'adesivo potrebbe raffigurare un albero che arriva fino al soffitto, coi sui rami, foglie e uccellini.  In camera nostra, invece, dipingerei solo la parete dietro al letto, di un bel verde giada. E' il bagno che mi crea sempre qualche problema: meglio le piastrelle oppure no? Ma in caso, piastrelle tinta unita o con disegni? E poi vogliamo pensare anche alle tende? Non ha importanza l'esposizione della casa, da che mondo è mondo le tende arredano.

Non avevo mai usato l'espressione da che mondo è mondo! Lo so che non c'entra niente, ho già detto che mi distraggo? Un'altra cosa che non c'entra, e che non ho ancora capito, è perché quando si accede al blog viene visualizzato l'ultimo post scritto invece del primo. Immagino succeda in tutti i blog.
Però è strano, è come vedere un film iniziato da 10 minuti.
Se c'è una cosa che mi infastidisce è vedere un film iniziato, anche se da pochi minuti e anche se è un film che ho già visto! Non smetto di chiedermi: ma com'è che iniziava? Che sarà successo fino adesso? I minuti che ho perso saranno decisivi per comprendere il film appieno? E mentre mi scervello per ricordare l'inizio o cerco di immaginarlo perdo altri minuti e altre scene del film. Di sicuro non entrerei mai al cinema a spettacolo iniziato.
Ma il mio amico, quello che è felice solo al cinema? Lui che farebbe? Entrerebbe ugualmente col rischio di non capire il film?
Probabilmente a lui non importerebbe capire il film.

1 commento:

  1. Non posso fare a meno di chiedertelo: dici che hai perso talmente tanto tempo..... Ma per cosa? Cosa e' che avresti dovuto fare e non hai fatto? Dici che ti sei laureata in medicina.... E ti pare poco? dici che non vuoi fare il medico. ?. E allora? Qual e' il problema? Anche De Crescenzobe' laureato in informatica e fa lo scrittore ed e`filosofo. E che lui ha perso tempo quando studiava informatica.? Nooooo! I suoi anni di studio e la sua sensibilita` lo hanno fatto diventare quello che e` oggi. Anche tu non mi sembri una senza talenti, non fosse altro perche` hai una capacita` di esprimere le cose in un modo affascinamte. Visto che ti piace fantasticare, perche`non provi a scrivere un libro?

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