domenica 8 settembre 2013

Vacanza o non vacanza

C'è voluta una settimana per riprendermi dalla vacanza che poi tanto vacanza non era.
Tre settimane al Fringe Festival di Edimburgo. Ed il bello è che non è stato fare uno spettacolo al giorno tutti i giorni a stancarmi, nè alzarsi presto per andare a fare volantinaggio e promozione allo show, tanto meno vedere altri spettacoli la sera fino a tardi.. questa è stata la parte migliore! Mi ha stancato e stressato la convivenza. L'ultima settimana non sopportavo più nessuno. Vivere in un appartamento con altre dodici persone non fa per me! Almeno non per tre settimane e non così, non con loro. Fare uno spettacolo insieme non sempre significa essere amici anche fuori dal palco. Quello è lavoro, non ci si paga l'affitto e non dà certezze ma per me è lavoro, lo vivo come tale e lo faccio con professionalità. Mica potete pretendere che mi stiano anche tutti simpatici e per giunta per tre settimane di fila! E poi a me piace anche stare da sola, anzi.. l'ho preferito la maggior parte del tempo piuttosto che stare in mezzo a quel misto di egocentrismo e simpatia forzata. Ma poi perché fare tutto insieme? si è un gruppo anche senza vivere incollati 24 ore al giorno! Mica venivamo squalificati a starcene un po' anche per i fatti nostri.. C'è un tempo per stare per conto proprio e un tempo per stare insieme mentre in queste tre settimane sembrava che si dovesse fare tutto in simbiosi! Si faceva colazione e poi ci si preparava per volantinare in gruppi di quattro-cinque persone ma, prima di uscire, si doveva aspettare che fossero tutti pronti, anche chi si svegliava puntualmente in ritardo o impiegava ore e litri d'acqua a farsi la doccia. A pranzo, e molti chilometri dopo, si tornava a casa per mangiare tutti insieme, in seguito ci si riposava una mezz'ora (una buona scusa per starsene nella propria camera) ma non appena si chiudevano gli occhi era arrivato il momento di prepararsi per andare a fare lo spettacolo. Si arrivava alla venue, si andava in scena e subito dopo ci si riposava per un'ora circa nel locale vicino, commentando lo spettacolo e mangiando tè, cappuccino o Curiosity Cola accompagnati da torte dalle smodate calorie e dagli insoliti e piacevoli abbinamenti come barbabietola e cioccolato. Barbabietola. Non avevo mai mangiato barbabietola in vita mia.. da quando ci si fanno i dolci? Ho sempre pensato che barbabietola fosse un'ottima parola da fare a Scrabble quando sul tabellone c'è già la parola BARBA e le tue sette lettere formano la parola B I E T O L A: attaccando bietola a barba metti tutte le lettere e ricevi perfino un bonus di 50 punti, praticamente hai la partita in pugno! Ecco, ora ho rivalutato la barbabietola anche come pianta commestibile e devo dire che abbinata al cioccolato fa la sua figura.. Ma torniamo alla mia vacanza-non vacanza: mangiando dolci burrosi e cappuccini mal fatti si decideva cosa fare del resto della giornata e della serata. Ovviamente chi aveva altri programmi poteva seguirli ma il gruppo, questo essere informe e indefinito, l'avrebbe sicuramente presa come un'offesa imperdonabile ed indelebile. A quanto pare non sono un essere sociale al punto da sopportare una convivenza simbiotica e longeva, piuttosto sono un essere sociale part time e a numero limitato e qualche offesa indelebile l'ho commessa di certo.
Chissenefrega! Non sopporto le dinamiche di gruppo malate ed insane che si instaurano tra individui altamente accentratori e provvisti di ego visibile dallo spazio! Per tre settimane non c'è stata una conversazione accogliente e inclusiva, praticamente si parlava solo tramite battute o tentativi di esse. Era una sfida a chi fosse più spiritoso, un continuo di scherzi e battute simpatiche, anche contro i proprio compagni e colleghi, o per lo meno io l'ho vissuta così.. piuttosto che sostenersi ci si accaniva contro qualcuno, giusto per mettersi un altro po' in luce a scapito dell'autostima altrui.
Ecco il vero grande problema: la mia autostima è marcia e cadente. Quindi, in fin dei conti è stato tutto un problema mio: ho una bassa autostima e non riesco ad integrarmi, non sono capace di fare il primo passo e vorrei che gli altri lo facessero nei miei confronti (presuntuosa che non sono altro!) così, per non sentirmi ancora più frustrata, mi comporto da asociale impenitente. Dio benedica i meccanismi di difesa!

3 commenti:

  1. Ciao bella, arrivo da Kreattiva. Sono una italospagnola e la tua nuova follower. Complimenti per il tuo blog.
    Ti invito al mio blog: http://redecoratelg.blogspot.com.es/

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  2. Ciao e benvenuta! Ti seguo tramite bloglovin ;)

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